Chi Sono
Christian Roccati è uno scrittore-alpinista

Christian in lettere Di padre valdostano e madre ligure, Christian è un alpinista a 360° con numerose esplorazioni e aperture. Appassionato di scalate su roccia e ghiaccio, speleologia e canyoning, mountain bike e sci, tree climbing e ferrate, corsa in montagna con prove estreme di oltre 100 km e più di 5000 m di dislivello in giornata, senza mai dimenticarsi il piacere di una notte sotto le stelle, la pesca in mare all'alba o una mangiata con gli amici in rifugio...
Nato il 5 aprile 1979 a Genova, ha vissuto dividendosi per quanto gli fosse possibile fra le sue due “patrie”. Considerato ligure dai valdostani e valdostano dai liguri, ha inseguito l'arte e la spiritualità della montagna in ogni angolo utilizando la grande preparazione sportiva come mezzo per un fine trascendente.
Ha avuto moltissime occupazioni fin dalla più tenera età, passando dagli studi di elettronica e le materie scientifiche anche non correlate, a quelli umanistici e letterari, allenandosi per molte ore al giorno, tutti i giorni di tutto l'anno, e al contempo lavorando mediante attività fra le più diverse.
Come artista opera in pittura, scultura, ballo, regia, poesia e rappresentazione, utilizzando varie tecniche, miscelando le peculiarità delle tante discipline apprese, convinto dell'esistenza di un unica materia osservata da punti di vista differenti.
Attivo promotore di campagne solidali e di una corrente di turismo culturale ecocompatibile, ha ideato e organizzato raduni per la donazione di sangue (Quota450), collaborato con associazioni senza scopo di lucro a progetti filantropici (Outdoor Liguria, Finale for Nepal, 2Africa4Love), testimonial progetto "Ancora donna" con la LILT, Lega Italiana Lotta contro il Tumore, lavorato per anni, anche in questo caso a titolo di volontariato, alla riqualificazione territoriale, come educatore (LET, UISP) e come maestro e allenatore (AAA Genova e varie scuole).
Non ha un motto prestabilito anche se spesso lo si sente asserire che «finché esisterà una montagna che non avrò scalato avrò la certezza d'esser ancora felice» o la tipica sua affermazione «che vuoi che sia? Tranquillo, possiamo farcela!». |
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